Cass. civ. Sez. lavoro, 7/9/2015, n. 17702

Previdenza sociale  – Controversie – Prova – Verbali degli organi amministrativi – Verbali ispettivi – Dichiarazioni provenienti dal datore di lavoro – Efficacia di confessione stragiudiziale resa alla parte – Esclusione – Fondamento

La dichiarazione di fatti a sé sfavorevoli resa dal datore di lavoro in un verbale ispettivo non ha valore di confessione stragiudiziale con piena efficacia probatoria nel rapporto processuale, ma costituisce prova liberamente apprezzabile dal giudice in quanto l’ispettore del lavoro, pur agendo quale organo della P.A., non la rappresenta in senso sostanziale, e, quindi, non è il destinatario degli effetti favorevoli, ed è assente l'”animus confitendi”, trattandosi di dichiarazione resa in funzione degli scopi dell’inchiesta. (Rig.  App. Messina, n. 383/2008 )

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